il ponte dei delitti di Venezia-Matteo Strukul-Nuova indagine del Canaletto

il ponte dei delitti di Venezia-Matteo Strukul

Trama

Venezia, 1729. Nel mattino di una rovente giornata d’estate, il cadavere di un uomo viene rinvenuto su un ponte. Sulla gola due fori  e sul petto, un biglietto con su scritto “Canaletto”.

Il Doge convoca subito Giovanni Antonio Canal, che viene coinvolto, ancora , in un’indagine dai contorni inquietanti. Le ferite sul collo della vittima sono troppo irregolari per essere state provocate da un coltello, fanno invece pensare al morso di un animale.

Canaletto tenta di venire a capo di quel mistero, ma succedono cose spiacevoli a persone a lui care. Gli episodi hanno una firma inconfondibile, è qualcuno che lui conosce bene, che pare tornato dal passato per disseminare  Venezia di altri delitti.

Antonio deve assicurare alla giustizia un pericoloso assassino. Quando si avvicina alla verità, un’antica e spaventosa leggenda proveniente dall’est Europa getta una luce inquietante sulle sue indagini.

il ponte dei delitti di Venezia-Matteo Strukul

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Giovanni Antonio Canal  Canaletto
• Joseph Smith  Amico del Canaletto
• Owen McSwiney  Amico Canaletto
• Olaf Teufel Assassino
• Colombina  Aiutante Charlotte
• Charlotte von der Schulenburg Amica Canaletto
• Rosalba Carriera Pittrice
• Orsolya Esterházy Baronessa

il ponte dei delitti di Venezia-Matteo Strukul

Recensione

Nuova avventura per Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, in questo thriller storico, si trova nuovamente coinvolto in un’ intrigo minaccioso e conturbante. Il corpo di un uomo viene trovato morto con un biglietto sul petto, con scritto “Canaletto “.

Un’indagine misteriosa, che lo porta a pensare che una persona del passato, sia tornata, un omicidio che per ordine del Doge deve risolvere. Conoscerà una misteriosa leggenda, che ha dell’incredibile, e nuove morti lo proiettano verso una storia che ha dell’inimmaginabile. Il personaggio non a tutti può piacere, ma il suo senso di giustizia è grande.

E’ il secondo romanzo della serie, con protagonista il pittore Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, suo malgrado costretto a diventare Investigatore per conto del Doge.

Libro con un ottima trama, che come gli altri romanzi, ci porta nella Venezia del ‘700, con i suoi odori caratteristici, i suoi ponti, le calli e la sua atmosfera. Molti sono i colpi di scena, le situazioni intriganti, i pericoli che il Canaletto deve affrontare.

Un crescendo d’inquietudine, un antico nemico che riemerge dal passato, con un finale che porta a pensare che ci sarà un nuovo libro, per continuare la saga. Ci sono  intrecci oscuri, intrighi, omicidi, complotti, 

La trama è scorrevole, misteriosa , non è pesante, è si possono passare ore di lettura piacevoli. Ha un’ottima struttura,una grande attrattiva, descrizioni accurate. Lo scrittore ha fatto una ricerca molto approfondita dei luoghi in cui si svolge la storia, rappresentando così il suo amore per questa città. Venezia rappresenta per lui l’ideale assoluto di meraviglia e bellezza.