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Libro di Massimo Gramellini-Fai bei sogni

Fai bei sogni – Massimo Gramellini – Recensione- 2022

Fai bei sogni – Massimo Gramellini – Recensione è la storia di un segreto nascosto in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma.

Trama

“Come ogni anno, l’ultimo dell’anno sono passato a prendere Madrina per accompagnarla dalla mamma. Madrina è un legno antico ben conservato. Vive da sola in una casa piena di luce, dove legge libri gialli e chiacchiera con le fotografie incorniciate di suo marito.

Ogni tanto cambia mensola e parla con la foto della mamma, principalmente di me. Suppongo le taccia le informazioni più scabrose. Che ho avuto due mogli, sia pure una alla volta. E che non ho poi fatto l’avvocato.

Mentre la aiutavo a infilarsi il cappotto, è stata lei a portare il discorso sul romanzo che le avevo regalato a Natale. «L’ho finito stanotte…» «Ti è piaciuto, anche se non è un giallo?» «Certo, lo hai scritto tu.» «E le pagine che riguardano la mamma?» «Appunto di quelle volevo parlarti.» «Sono le uniche autobiografiche.

Ci ho messo un pezzo della mia storia lì dentro.» «Sei sicuro che sia la tua storia?» «Perché… non lo è?» «Non è andata proprio così… Caro il mio ragazzo, avrei una cosa da darti.» L’ho vista armeggiare con chiavi da gnomo intorno ai cassetti del comò.

Fra le sue belle mani piene di nodi è spuntata una busta marrone. Me l’ha consegnata con un tremolio nella voce. «Dopo quarant’anni sarebbe ora che qualcuno ti dicesse la verità.»”

È la prima pagina del romanzo di Massimo Gramellini “Fai bei Sogni” che ho letto quando è uscito nel 2012.

È autobiografico, il libro inizia il 31 Dicembre 1969, quando il giornalista, bimbo di 9 anni, si sveglia e si accorge che qualcosa non va. Il padre è sconvolto, deve essere sorretto da altre persone e lui viene mandato  a stare dai vicini per alcuni giorni e non riesce a capire il perché.

Giorni dopo il prete detto “Baloo” che gli fa da Capo scout ha l’incombenza di dire a Massimo, che la mamma è morta.

Il bimbo si rifiuta di crederci, convinto che tornerà presto da Lui, tanto da non andare a dare l’ultimo saluto e vederla.

La storia poi si snoda durante l’arco della vita di Gramellini, fino a che l’Amica della madre, che Massimo chiama Madrina, non capisce, che Lui non ha mai saputo la verità sulla sua morte.

Gli dà una busta marrone, dove all’interno c’è scritto tutto.

Fai bei sogni – Massimo Gramellini – Recensione

Mi ha riemozionato rileggendolo dopo anni, così come mi aveva emozionato la prima volta.

Di questo stupendo libro, è stato fatto anche un Film.

Assolutamente consigliato da leggere.

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