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Argylle-Elly Conway-Recensione 2024-Alla ricerca della leggendaria “Camera d’Ambra”.

Argylle - Elly Conway-Recensione

Argylle - Elly Conway-Recensione
Ferdinando Gallo Blog-Chi sono

Recensione: Ferdinando Gallo

  • Titolo: Argylle
  • Autore: Elly Conway
  • Genere: Spionaggio
  • Traduzione: Manuela Faimali
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 9 Gennaio  2024
  • Pagine: 408

Argylle – Elly Conway-Recensione

Trama

Un treno parte  dalla Siberia sudorientale e deve arrivare fino a Mosca, attaccato ad esso c’è un vagone d’oro che reca impresse  le iniziali V.F. e I.F. cioè di Vasilij e Irina Federov.

Lui  è l’uomo che ha promesso al popolo russo  un cambiamento, e soprattutto  il ritrovamento della leggendaria “Camera d’Ambra“, scomparsa da decenni.

E’ un orfano russo, ripudiato dai genitori naturali e adottato da una coppia americana. Negli Stati Uniti, crescendo ha fatto fortuna, ma la sua megalomania  può condurre il mondo sull’orlo del caos.

Frances Coffey,  responsabile della CIA, deve impedire che succeda, ma ha bisogno di aiuto. Dopo che Aubrey Argylle in una circostanza drammatica, ha aiutato alcuni agenti della DEA americana in difficoltà in Thailandia del Nord, lo recluta, ha bisogno di una persona speciale, e lui lo è.

Insieme ad una squadra composta da altri agenti CIA, devono rubare un bracciale d’oro, a Monte Carlo, che potrebbe portare al ritrovamento della famosa camera, una missione con molti rischi.

Il romanzo continua con altre azioni ed interventi della squadra in giro per il mondo, che li porta anche  in Grecia alla ricerca  di un secondo bracciale d’oro. Nell’azione muore un componente della squadra, ucciso da una pallottola “amica”. Allora Aubrey capisce che c’è un  traditore tra loro, e che può fidarsi solo di se stesso.

Argylle – Elly Conway-Recensione

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

  • Aubrey Argylle  Agente CIA
  • Frances Coffey  Responsabile CIA
  • Vasilij Federov Magnate Russo
  • Irina  Moglie Vasilij
  • Sergej Denisov  Guardiaspalle Federov
  • Glenn Dabrowski  Agente CIA
  • Woody Wyatt  Agente CIA
  • Keira Carter  Agente CIA
  • Asif Samra  Agente CIA
  • Brandon Agente CIA
  • Reynolds  Agente CIA 
  • Mia Matsyuk Agente CIA
  • Alex Kellerman  Agente CIA
  • Jim Ryder  Agente CIA
  • Eric Lawler Agente CIA
  • Matt Schneider Agente CIA
  • Erin Quinn  Agente CIA
  • Corcoran  Agente Cia

 

Argylle – Elly Conway-Recensione

Recensione

Anche se è il suo romanzo d’esordio, è scritto molto bene, c’è molta azione, un romanzo di spionaggio, con molti colpi di scena, anche se non alla maniera di Le Carrè o Forsyth maestri in quel campo.

C’è un alone di mistero su questa scrittrice che sembra non esistere e che invece sia lo pseudonimo di qualche altro scrittore.

E’ stato estratto un film da questo libro, che è scorrevole e anche appassionante, mi è piaciuto leggerlo in modo continuativo, fino ad arrivare alla fine. Lo consiglio come lettura. Sicuramente l’autrice ci proporrà altri libri con protagonista Aubrey Argylle.

E’ un ragazzo cresciuto in giro per il mondo portato dai suoi genitori, che lui credeva lavorassero nell’import-export di stoffe, ma che invece erano trafficanti di marijuana. Si trova quindi a dovere accettare che loro non erano persone perbene.

Acconsente di entrare nella CIA, dopo un’episodio accaduto nel triangolo d’oro tra Thailandia del Nord, Myanmar e il Laos, e da loro viene addestrato e inserito  in un gruppo. Ha  problemi con gli altri componenti della squadra, che all’inizio non lo accettano bene.

Sono alla ricerca di un bene prezioso, che non si trova più dalla Seconda Guerra Mondiale, quando è stato trafugato dai nazisti e portato nel Castello di Königsberg. Questa ricerca, porterà la squadra CIA in giro per il mondo.

L’Autore: Elly Conway è nata e cresciuta nell’Upstate New York. Ha scritto Argylle, il suo primo romanzo, mentre lavorava come cameriera in un ristorante aperto di notte.

In realtà “sembra” che sia lo pseudonimo dello sceneggiatore “Terry Hayes e dell’autrice britannicoa di thriller psicologici Tammy Cohen“, anche se effettivamente anche questo non è certo. C’è un alone di mistero su questa scrittrice.

 
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