Nulla si distrugge-Marco Vichi-Recensione
Recensione: Ferdinando Gallo
- Titolo: Nulla si Distrugge
- Autore: Marco Vichi
- Genere: Poliziesco
- Traduzione:
- Editore: Guanda
- Data di Pubblicazione: 20 Giugno 2023
- Pagine: 560
Nulla si distrugge-Marco Vichi-Recensione
Trama
Impruneta, la notte di martedì 28 aprile 1970, Bordelli si sveglia nel cuore della notte, e pensa che “Respiri e sospiri”, le poesie di sua mamma, sarebbero state pubblicate da un editore importante. Poi i suoi pensieri volano altrove, la sua scrittrice preferita accetta di incontrarlo a Parigi dove lei è andata a vivere. Prima però vuole cercare di risolvere il caso di omicidio del ’47, l’unico che non aveva risolto.
Adesso che è andato in pensione ha il tempo per arrivare alla soluzione,ma ha un dubbio: “Se invece di una vendetta partigiana, l’omicidio del giovane fosse stato commesso da un’operaia della fabbrica?”
Al mattino insieme a Blisk si reca in commissariato a salutare Piras, che gli comunica che una bambina è scomparsa sulla montagna pistoiese, se vuole aiutarlo nelle ricerche.
Tutti insieme vanno sulle colline dove sembra sia scomparsa, ma mentre perlustrano la zona, Blisk abbaiando li porta ad una caverna dove viene scoperto uno scheletro, nel frattempo vengono avvisati per radio che la bambina è stata ritrovata.
Dopo un paio di giorni riescono a scoprire che si tratta di Gemma Palandri, scomparsa cinque anni prima.
Da quì inizia l’indagine per scoprire il suo assassino, e dopo averlo trovato, Bordelli passa alla risoluzione del caso che non è mai riuscito a concludere, quello del ’47.
Ci sono anche assassini innocenti
Inoltre andrà a trovare una persona che mai avrebbe pensato di conoscere, “Il sogno francese”
Una scrittura può dare forti emozioni, così come non si può capire perché si ama qualcuno, ma provarci è umano. Una scrittura leggera ma capace diraccontare ogni profondità, capace di insinuarsi nelle pieghe dell’animo umano e di far vibrare le corde più profonde del lettore
C’è l’incontro con un’amico scomparso da dieci anni
La pubblicazione delle poesie della mamma.
La luna, crudele, bagnava di
luce il soffice biancore della neve…
Nulla si distrugge-Marco Vichi-Recensione
I Personaggi
Tra i personaggi principali del libro, troviamo:
- Bordelli Commissario
- Piras Poliziotto
- Mugnai Poliziotto
- Diotivede Ex Medico legale
- Dante Amico Commissario
- Arcieri Ex Colonnello
- Botta Amico Commissario
- Rodrigo Cugino Bordelli
- Totò Cuoco Ristorante
- Eleonora Fidanzata Bordelli
- Rosa Ex prostituta
- Gemma Palandri, Morta
- Zeno Amico Bordelli
- Alba de Céspedes Scrittrice
Nulla si distrugge-Marco Vichi-Recensione
Recensione
Il Commissario Bordelli, ricco di umanità, ama il cibo, il buon vino, la confraternita degli amici, la campagna, i libri,ma è un tipo malinconico, ha un grande senso della giustizia, ogni tanto immagina di parlare con la madre morta. Ha paura dell’avanzare del tempo, soprattutto adesso che ha una fidanzata giovanissima.
Questo romanzo non so se sarà l’ultimo con Bordelli, all’inizio c’è il caso dello scheletro di una donna , trovati in una caverna, e il caso viene risolto in pochissimo tempo. Ma è con la continuazione del libro, che avvengono alcuni episodi che mi portano a credere (io spero di no) che il Commissario ha chiuso il suo ciclo.
Riesce a risolvere il suo primo caso, rimasto insoluto per più di venti anni, rivede una ragazza, una bimba in tempo di guerra di cui si è parlato in un’altro libro, ritorna un fantasma, il suo amico scomparso da undici anni e che lui credeva morto, e infine riesce a coronare un sogno che da tanti anni desiderava: incontrare una persona mai vista a Parigi.
Poesie
Farà alla madre che è morta, un regalo di cui lei sarebbe contenta.
Se succederà che l’autore chiuderà con Bordelli, l’ha fatto con il botto. Anche questo libro ci porta nel passato, e nuovamente l’umanità del Commissario, ha la meglio sull’essere ex poliziotto.
Un racconto lungo 560 pagine, e anche se all’inizio secondo me non è appassionante, poco alla volta inizia a carburare e ridiventa uno dei libri della serie che io amo.
Tante sono le storie che si intrecciano, le poesie, la Confraternita e le sue storie, il passato della guerra. Poi c’è il “sogno francese”, il ritorno dell’amico scomparso con la sua storia terribile, complessa e dolorosa.
Continuo a essere di parte, la serie del Commissario, è tra le più belle che ho letto, libro lungo e scorrevole, mai noioso,emozionante e leggendolo dà una sensazione di tranquillità e rilassamento. Consigliarlo è ovvio.
L’Autore: Marco Vichi, ha esordito con numerosi racconti pubblicati su diverse riviste italiane. Nel 1999 pubblica il suo primo libro, “L’Inquilino”. Dal 2002 nei suoi libri appare il Commissario Bordelli, ambientati quasi tutti negli anni ’60.
Tra i suoi libri: