Torino-Torino esoterica-Attraversata da due fiumi importanti il Po e la Dora
Città che in questi ultimi anni viene riscoperta dal Turismo. Ha palazzi che hanno fatto la storia del capoluogo Sabaudo, costruiti dai migliori architetti (Juvarra e Guarini)
E’ stata la città del regno dei Savoia, con le dimore in cui hanno vissuto Re e nobili di quel tempo.
Ne sono la testimonianza:
Palazzo Madama ,Palazzo Carignano e Palazzo Reale
edifici storici molto importanti che si trovano nelle vicinanze o in piazza Castello, cuore della città.
Ci sono ancora:
Biblioteca Reale,
Museo Egizio
Galleria d’Arte Moderna
Castello di Rivoli
Borgo Medioevale del Valentino.
Torino, è ancora luoghi di Culto:
il Duomo al cui interno viene custodita la “Sacra Sindone”
La Gran Madre
la Consolata
la Crocetta (Perché la zona si è sviluppata intorno all’omonima chiesa della Crocetta, che a sua volta deve il nome ai monaci, i padri trinitari, il cui simbolo era, appunto, una piccola croce.)
La città è anche conosciuta anche come
“Città del Cinema”, infatti all’interno della Mole Antonelliana vi è ospitato il Museo del Cinema.
Infine , Teatro Stabile e Teatro Regio.
All’esterno della città , vi sono dei tesori Sabaudi:
La Reggia di Venaria,
La Palazzina di Caccia di Stupinigi
Castello di Rivoli
Dove mangiare a Torino
Torino è anche una città dove ci sono dei posti in cui mangiare bene, e gustare i tipici piatti Piemontesi. Questo è un link che vi porta ad alcuni posti dove mangiare.
Torino è anche una città esoterica. E’ “la città magica” Ad essa sono legate miti e leggende di culti esoterici. La città è nota per essere una delle punte del triangolo di magia bianca del mondo (con Praga e Lione). E’ anche la punta della magia nera (con Londra e San Francisco)
Costruita nel punto in cui il fiume Po (che sarebbe il Sole) e la Dora (che sarebbe invece la Luna) si mescolano, cioè nel 45° Parallelo, che passa per il centro della città e questo accumulerebbe una grande quantità di magia positiva.
Torino sarebbe dotata di “porte” nei punti cardinali. A Torino l’esoterismo è presente anche in diversi monumenti della città e nelle chiese. Nella Mole Antonelliana, ci sono dei punti rappresentativi della magia bianca (quella buona) e altri della magia nera (maligna).
Esoterismo
Per anni le messe nere sono state un problema per la città. Si dice che venissero compiuti Riti Satanici all’interno del Mausoleo della Bela Rosin (che è una copia del Pantheon di Roma, ed è situato a Mirafiori Sud) che oggi è una biblioteca.
Il mausoleo, venne fatto costruire dai figli di Rosa Vercellana, soprannominata la “Bela Rosin” che fu prima l’amante, e poi la moglie del Re “Vittorio Emanuele II”.
Per la città sono presenti simboli magici:maschere, draghi, meduse, serpenti che si vedono in alcuni edifici del centro storico. Ad esempio, in una via di Torino c’è un palazzo che è stato in passato una Loggia Massonica e alla sua base si trovano delle fessure a forma di occhi, che dovevano essere dei punti di illuminazione per i locali nel sottosuolo.A causa della loro strana forma, si è diffusa la credenza che si tratti degli occhi del diavolo.
Esiste anche il”Portone del Diavolo ” in un palazzo di via XX Settembre,Palazzo Trucchi di Levaldigi.Un Portone carico di Energia Negativa.
Ci sono diverse storie dell’origine di Torino esoterica, che sembra sia sempre stata circondata da un’aura magica. A sostenere questa tesi, c’è la coincidenza che la città nasce dove si incontrano quattro fiumi (Po – Dora Riparia-Sangone – Stura).
L’acqua, per tutte le religioni, specialmente per quella egizia e greca, è simbolo di purificazione.
Invece in una seconda versione, Torino venne fondata dai romani nel 28 a.C. per volere di Augusto, con il nome di Augusta Taurinorum. All’epoca la città era divisa in:
Zona orientale, dove sorge il sole, quindi rappresenta il lato benigno del territorio
Zona occidentale, dove invece vi è il tramonto e nascono le tenebre.
Ancora oggi chi crede a queste leggende divide la città in due zone, una nota per il bene e l’altra per il male.
Piazza Statuto, sorge infatti sulla “vallis occisorum” una necropoli nella quale venivano sepolti i morti.