Labirinti-Franck Thilliez-Recensione

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Trama

Una donna si trova in ospedale, è stata trovata ricoperta di sangue, nel bosco accanto a un cadavere. Non si conosce niente di lei e neanche della vittima. Ha con se solo un pezzo degli scacchi, un alfiere nero.

Tutto ciò che è stata la sua vita fino a oggi. Non ricorda nulla. Una pagina bianca

Camille Nijinski è una poliziotta,sta parlando con il dottor Marc Fibonacci, lui le deve dire qualcosa. Prima di dimenticare tutto, la paziente gli ha spiegato cosa è successo. Nella storia ci sono cinque protagoniste : “la giornalista”, “la psichiatra”, “la rapita”, “la scrittrice”. La quinta, che verrà svelata solo alla fine, è la chiave di tutto.

La giornalista, torna nella sua casa di Le Mesnil-Amelot per venderla. Nella buca trova una lettera, in cui c’è scritto  che deve rinnovare l’abbonamento a una casella postale in scadenza, una  cosa che lei non ha mai attivato. Va all’ufficio postale, per controllare, e scopre che qualcuno ha falsificato la sua firma, apre la cassetta e trova una busta marrone con dentro una chiave e una pellicola da 8 mm. Tutto molto strano, così ritorna a casa.

Villaggio di Bout du Croc, Véra Clétorne, psichiatra, si è trasferita in questo paesino, perchè fa parte dell’associazione Zero onde: elettroipersensibili come lei, persone il cui organismo non tollera più le onde onni presenti dei wi-fi o anche dei cellulari. Fuori casa trova un romanzo, “La ragazza venuta dall’ombra”.

Da quì in avanti il romanzo continua con le altre protagoniste di questo thriller. Ognuna di loro con una storia di vita, e di esperienze.

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I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Camille Nijinski  Poliziotta
• Marc Fibonacci  Dottore
• Lysine  Giornalista
• Véra Clétorne  Psichiatra
• Julie  Ragazza
• Caleb Traskman  Autore Thriller
• Sofia Enrichz  Scrittrice

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Recensione

Terzo libro di una trilogia, dove ognuno dei romanzi è una storia a se. Questo autore francese è un grande scrittore di thriller, in questo libro, la narrazione parte da una storia, per poi proseguire con un’altra, per poi ritornare alla precedente. Nelle prime parti non si riesce a scoprire quale sia il nesso tra le storie e le protagoniste, ma alla fine tutto sarà chiaro.

Thriller psicologico, con risvolti strani, dove si racconta in modo cruento alcuni avvenimenti accaduti alle protagoniste, il tutto in un’atmosfera cupa e buia, fredda,da fare quasi paura. C’è adrenalina in questo romanzo, e Thilliez usa molto bene la descrizione delle donne, servirà alla fine per comprendere tutto. ma è una storia abbastanza complessa e difficile

Non sono un patito di questo genere, e non l’ho letto neanche velocemente, qualche volta sono dovuto tornare indietro a rileggere delle pagine. Non mi ha entusiasmato o appassionato.