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La Malnata-Beatrice Salvioni-Recensione 2023

La Malnata-Beatrice Salvioni-Recensione 2023

La Malnata-Beatrice Salvioni-Recensione 2023-Beatrice Salvioni è un’autrice italiana. Laureata in Filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano, ha frequentato inoltre la scuola Holden. 

Nel 2021 ha vinto il premio Calvino nella sezione racconti inediti con l’opera “Il volo notturno delle lingue mozzate”. Nel 2023 esce per Einaudi  “La Malnata” . 

4/5

TITOLO: La Malnata-

AUTORE: Beatrice Salvioni

GENERE: Narrativa

TRADUZIONE:

EDITORE: Einaudi

DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 Marzo 2023

PAGINE: 248

RECENSIONE: Ferdinando Gallo

 

Ferdinando Gallo.it

La Malnata-Beatrice Salvioni-Recensione 2023

Introduzione

Un’adolescente disprezzata da tutti  ma non da  una coetanea che impara a conoscerla veramente, fsenza nessun pregiudizio. Grazie a lei trova il coraggio di ribellarsi. Un romanzo sullo sfondo di una città lombarda nel Ventennio Fascista.
 
Siamo a Monza, a marzo del 1936, e sulla riva del fiume Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo. Ha sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite.

Personaggi Principali

  • Francesca Amica di Maddalena
  • Maddalena  “La Malnata” Amica di Francesca
  • Filippo Colombo  Amico Maddalena
  • Matteo Fossati  Amico Maddalena

La Malnata-Beatrice Salvioni-Recensione 2023

Trama

Monza 1936, durante il periodo fascista, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo sulla riva del fiume, il Lambro.Ha sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e seminude.

Una delle due ragazze  proviene da una famiglia perbene e borghese, il padre produce cappelli, si chiama Francesca, e  ogni giorno spia dal ponte una ragazza strana che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata,una che  tutti in città  disprezzano. 

Si chiama Maddalena, ma la  tutti la chiamano  la “Malnata”, una che lancia le maledizioni contro chiunque la derida.

Francesca resta affascinata dalla sua aria decisa, è una che non ha paura di niente. Si conoscono quando compiono insieme il furto delle ciliege. Francesca dirà per la prima volta una bugia, che le farà diventare amiche.

Francesca ripercorre con la memoria gli episodi che le ha portate lì, con un cadavere che cercano di nascondere.

Sullo sfondo la  guerra di Abissinia, ma anche il dolore per la perdita dell’adolescenza.Francesca, convinta dalla Malnata,  denuncia la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile.La comunità le disapprova.

Siamo ancora in una società dove il maschio, soprattutto quello che proviene da una famiglia potente, pensa di potere avere il controllo assoluto su tutto.

La Malnata-Beatrice Salvioni-Recensione 2023

Conclusione

A tratti sembrano le due ragazze del libro della Ferrante “L’amica geniale”. Romanzo che parla della sopraffazione da parte dei potenti,nel ventennio fascista,e di come si può essere amiche, nonostante i pregiudizi della gente. Non mi è piaciuto molto, ma è una opinione personale, per qualcuno può essere un libro piacevole e interessante.

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