Voci in Fuga-Abdulrazak Gurnah-Recensione 2022.Premio Nobel per la Letteratura 2021, è un romanziere tanzaniano nato a Zanzibar il 20 dicembre 1948. Ha scritto tra gli altri:
- “Sulla Riva del Mare“
- “Paradiso” che ho già recensito
- “Voci in Fuga“
TITOLO: Voci in Fuga
AUTORE: Abdulrazak Gurnah
GENERE: Romanzo
TRADUZIONE: Alberto Cristofori
EDITORE: La Nave di Teseo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Giugno 2022
PAGINE: 416
RECENSIONE: Ferdinando Gallo
Voci in Fuga-Abdulrazak Gurnah-Recensione 2022
Introduzione
Il giovane Ilyas è poco più che un bambino quando viene rapito dalla famiglia per mano di un soldato askaro di stanza nelle colonie tedesche dell’Ostafrika. Cresce affidato a un agricoltore europeo, impara la lingua e si guadagna un’istruzione, ma la vita insieme ai colonizzatori lo allontana dal suo popolo, ne fa un forestiero a casa propria.
Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola volontario per combattere al fianco dei tedeschi, lasciando la sorella Afiya nella casa dell’amico Khalifa. Qui la ragazza incontra il giovane Hamza, tornato dal conflitto senza un soldo e con molte cicatrici nel corpo e nell’anima: dalla loro unione nasce una speranza, un figlio chiamato Ilyas come lo zio scomparso.
Ma ormai sono gli anni trenta, la guerra che sta per scuotere ancora l’Europa arriva fino alle colonie africane, e il piccolo Ilyas comincia a sentire una voce misteriosa che sembra parlare solo con lui.
Personaggi Principali
- Khalifa Mercante
- Ilyas Fratello di Afiya
- Hamza Marito di Afiya
- Afiya Sorella di Ilyas
Trama
Il libro inizia intorno all’inizio del Novecento,quando l’Africa Orientale è colonizzata dalla Germania imperiale che mantiene il controllo con la spietata
violenza della Schutztruppe, un esercito coloniale
costituito da mercenari indigeni denominati askari che viene comandato da ufficiali tedeschi.
Khalifa lavora per dei banchieri, quando conosce Amur Biashara un mercante che fa affari con la banca dove lavora il ragazzo.Lo convince a lavorare con Lui. Va a trovare i suoi genitori, ma muoiono prima la madre e poi il padre.Tornato dal mercante, questi gli propone di sposare una sua parente, Asha Fuadi.
Anni dopo muore Amur, Ilyas arriva nella cià poco prima della sua morte, venuto per lavorare nella grande piantagione di agave, e conosce Khalifa.
Ilyas torna al proprio villaggio da cui manca da bambino, e scopre che i genitori sono morti, ma che ha una sorella di nome Afiya di circa 10 anni.
Nel romanzo si intrecciano le vite di Ilyas e di Hamza che si arruolano nelle Schutztruppe in seguito allo scoppio della 1a Guerra Mondiale.Solo uno di loro tornerà a casa, mentre dell’altro non si conosce il destino fino alla fine del Libro.
Voci in Fuga-Abdulrazak Gurnah-Recensione 2022
Conclusione
Un libro incentrato sull’Africa che abbraccia un periodo molto lungo che va dai primi del ‘900 agli anni ’60.Ci fa conoscere l’Africa Orientale colonizzata, dagli Europei, prima i Tedeschi e poi gli Inglesi che impongono le loro leggi e la loro cultura. La vita di alcune persone si incrocia, fino ad un finale triste.Tutto sommato un buon libro da leggere.